Un bianco in purezza ottenuto da uve Passerina Campolese 100%, coltivate nelle colline abruzzesi con esposizioni ideali e terreni calcareo-argillosi che esaltano la tipicità del vitigno. Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino brillante, impreziosito da riflessi verdolini che ne esaltano la freschezza giovanile.
Al naso colpisce per l’intensità e la finezza degli aromi floreali, dominati dalla ginestra e accompagnati da note fruttate di agrumi freschi, mela verde, pera croccante e un leggero sentore di erbe aromatiche. Non mancano sfumature minerali che richiamano la pietra focaia, a testimonianza del terroir.
In bocca si distingue per una spiccata freschezza e vivace acidità, bilanciate da una sapidità piacevole e una marcata mineralità che conferiscono struttura e longevità al sorso. Il finale, lungo ed elegante, lascia emergere delicate sfumature erbacee e agrumate, con una chiusura leggermente balsamica che invita al riassaggio.
Abbinamenti gastronomici: particolarmente indicato per piatti della tradizione marinara: antipasti di mare, crudité di crostacei e molluschi, zuppe di pesce, spaghetti alle vongole, pesci al forno con erbe mediterranee, ma si esprime bene anche con carni bianche, formaggi freschi e verdure grigliate. Ideale come compagno di un aperitivo raffinato o di una cena estiva all’aperto.
Temperatura di servizio consigliata: 8–10°C
Potenziale di invecchiamento: da bere giovane per goderne la freschezza, ma può sorprendere positivamente anche dopo 1–2 anni.