Il Cerasuolo d’Abruzzo si presenta allo sguardo con l’omonima sfumatura rosacea e alcuni vivaci riflessi più aranciati. I profumi sono schietti e confortevoli, tutti giocati, come lecito attendersi dall’aspetto del calice, su toni di freschezza fruttata: nettamente riconoscibile l’aromaticità della fragola, e poi la delicata pungenza del lampone e le sensazioni croccanti e acidule delle piccole bacche rosse, come il ribes. L’assaggio rivela un vino equilibrato, composto da una buona struttura complessiva in cui spicca una freschezza appagante. Ritornano al palato i sentori più dolci legati alla frutta e una sottile verve minerale che crea una discreta persistenza.
La vendemmia viene realizzata all’inizio del mese di ottobre e i grappoli che giungono in cantina passano attraverso una pigiadiraspatura soffice. Gli acini sono quindi posti in contenitori d’acciaio per una breve macerazione sulle bucce pre-fermentativa, della durata di circa 6 ore: è possibile in questo modo estrarre i polifenoli necessari al raggiungimento della sfumatura cromatica desiderata e gli aromi primari più intensi e piacevoli. Dopo l’eliminazione delle vinacce, la fermentazione alcolica si svolge in vasca d’acciaio per un periodo di circa 15 giorni a temperatura controllata.